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 Correva l'anno 2012 e precisamente sabato 26 maggio. La nostra cittadina diciamolo pure, non è propriamente a "misura di disabile" e forse anche anziani e mamme con passeggini per certi versi avranno qualche grattacapo... Il Laboratorio d'arte "Marmellata" organizzò una cosiddetta "scarrozzata" per la piazza principale del paese e zone limitrofe invitando Sindaco, vice ed Amministratori Comunali a parteciparvi; tre prendendo posto rispettivamente su carrozzine messe a disposizione ed altri tre fungevano da accompagnatori. Le barriere architettoniche nonostante siano note le più eclatanti, non si sono fatte attendere e puntualmente la prima appena partiti col "tour" è stata “incontrata” all'entrata del Municipio; un piccolo gradino. Per non parlare del Comando dei Vigili, un bel gradino, problemi per entrare in chiesa, tutti o quasi tutti i bar presentano dei piccoli/grandi gradini. Idem la Parafarmacia col solito “piccolo” gradino di soglia. Per attraversare la piazza viene il bello ed a mio avviso è il top della barriera architettonica... L'acciottolato rende molto pericoloso l'attraversamento perché si rischia il ribaltamento in avanti. Idem per quanto riguarda il castello e per non parlare della biblioteca... Parcheggi riservati ai disabili con delle dimensioni che sono ben distanti dalle regolari a partire da quelli di fronte al Comune, solo il primo a sinistra provenendo dalla piazza è della larghezza idonea il secondo no... Trovandosi in mezzo ad altri due posti auto, non è stato calcolato lo spazio sufficiente lato guida per chi ha una carrozzina per poterla avvicinare alla portiera e scendere. Gli altri sparsi per il paese parlando di dimensioni, non stanno meglio... Solo i più recenti fatti di fronte all'ospedale sono stati fatti a regola d'arte!

A distanza di cinque anni sarà cambiato qualcosa? Non si era chiesto di buttare giù il paese e di ricostruirlo, sarebbero bastate delle piccole modifiche e soprattutto un po’ di buona volontà da parte dei nostri amministratori. Queste erano le barriere architettoniche riscontrate nella sola Piazza Vittorio Emanuele e tra l’altro non elencate tutte, anche qualcuna delle frazioni non sta meglio… Al di là dell’architettura “storica” che per certi versi potrebbe essere intoccabile in quanto soggetta ai vincoli della Sopritendenza ai Beni Storici, per tutto il resto basterebbe un po’ di accortezza, buonsenso e soprattutto rispetto di quelle poche leggi in materia che dovrebbero tutelare tali problematiche. Un paese civile dovrebbe (il condizionale è sempre d’obbligo)  misurarsi anche con tali esigenze dei cittadini anziché sottovalutarle. Credo che immedesimarsi in chi ha problemi anziché affondare la testa sotto la sabbia e far finta di nulla, non sia un’impresa impossibile anche per chi non vive tali problematiche, altrimenti la "Scarrozzata" di cinque anni fa non è stata altro che una "comoda" passeggiata seduti per un'ora in una bellissima mattina di maggio.